Gruppi di Spinta Impianti Antincendio
Se la verifica funzionale della stazione di pompaggio è essenziale per poter considerare un’alimentazione idrica come efficiente e funzionale, la sua verifica nel tempo è forse di ancora maggiore importanza in quanto è proprio nel tempo che si possono verificare le maggiori disfunzioni.
Come spesso viene sottolineato, i sistemi antincendio sono sistemi “stand by” che devono dare la loro prestazione solo nel momento in cui essa è richiesta e non possono essere, in quel momento, fuori servizio. Essi devono essere in quel momento, e solo in quel momento, disponibili.
Trattandosi i gruppi di pompaggio e le alimentazioni idriche antincendio di impianti non destinati al funzionamento ma ad un costante stato di “attesa”, i sistemi di sicurezza non possono essere definiti in termini di probabilità di guasto ma bensì in termini di disponibilità ad entrare in funzione quando richiesto.
Per garantire la disponibilità dei sistemi di sicurezza devono essere posti in atto tutta una serie di controlli periodici sia strumentali sia procedurali.
Alle verifiche periodiche deve poi fare riscontro una manutenzione periodica più approfondita, su base semestrale come prescritto oltre che a livello legislativo dal d.lgs. n.81 del 2008, dal D.P.R n.37 del 1998 art.5 e dal D.M 10.03.98 art.4, anche dalle norme UNI applicabili, che nel nostro caso è la UNI EN 12845.
La norma UNI EN 12845 definisce con chiarezza in cosa consiste la manutenzione periodica delle alimentazioni idriche e stazioni di pompaggio in particolare; essa è organizzata secondo le periodicità di controllo ed ha un posto di rilievo il ruolo della “sorveglianza” che deve essere esercitata costantemente dal titolare dell’attività circa l’efficienza, o meglio la “disponibilità” dell’alimentazione idrica.
Tale manutenzione periodica, deve essere eseguita da una società specializzata che deve includere, almeno una volta all’anno, anche l’intervento specialistico da parte di un motorista che possa garantire la manutenzione dei gruppi diesel dove previsti.
Ai sensi della UNI 12845 è l’utente che deve eseguire un programma di ispezione e controlli, predisporre un programma di prova, assistenza e manutenzione, nonché provvedere affinché il programma di prova, assistenza e manutenzione, venga eseguito per contratto dall’installatore del sistema o da un’azienda ugualmente qualificata.
Tale programma di manutenzione ha cadenza settimanale, mensile, trimestrale, semestrale, annuale, triennale e decennale; tra gli aspetti più importanti da monitorare per un’adeguata manutenzione dell’impianto antincendio, citiamo:
- CONTROLLO SETTIMANALE:inerente le letture di pressione dei manometri sugli impianti e condotte principali; i livelli dell’acqua nei serbatoi di accumulo e adescamento; la posizione corretta delle valvole di intercettazione. Le prove sulle pompe automatiche devono comprendere: controllo dei livelli di carburante e olio lubrificante dei motori diesel; riduzione della pressione dell’acqua sul dispositivo di avviamento simulando in questo modo la condizione di avviamento automatico; quando la pompa si avvia, controllare e registrare la pressione di avviamento. In seguito alla prova di avviamento del motore diesel, farlo funzionare per 20 minuti, fermarlo e provare il riavvio utilizzando il pulsante di prova dell’avviamento manuale. Durante la prova del motore, è necessario eseguire un’ispezione generale per rilevare eventuali perdite di carburante, liquido refrigerante o fumi di scarico.
- CONTROLLO MENSILE: controllare il livello e la densità dell’elettrolito delle batterie. Se la densità è bassa deve essere controllato il caricabatterie e, se questo sta funzionando correttamente, la batteria o le batterie interessate devono essere sostituite.
- CONTROLLO TRIMESTRALE:verificare l’avviamento automatico delle pompe e i valori di pressione e portata misurati. Tali valori non devono essere inferiori a quelli nominali e ogni eventuale variazione deve essere registrata.
- CONTROLLO ANNUALE:ciascuna pompa di alimentazione deve essere provata nella condizione di pieno carico (mediante il collegamento della linea di prova collegata alla mandata della pompa a valle della valvola di non ritorno) e deve fornire i valori di pressione/portata indicati sulla targa della pompa. Si deve adeguatamente tener conto delle perdite di pressione nella tubazione di alimentazione e nelle valvole tra la risorsa d’acqua e ciascun gruppo stazione di controllo. Controllare l’allarme di mancato avviamento. Immediatamente dopo questa verifica il motore diesel deve essere avviato utilizzando il sistema di avviamento manuale.