Norma Uni 9994-1:2013

La norma di riferimento per la manutenzione degli estintori portatili e carrellati è la UNI 9994-1:2013, che prevede le seguenti fasi di manutenzione:

Controllo iniziale (4.3) consiste in un esame che deve essere eseguito anche contemporaneamente alla fase di controllo periodico a cura dell’azienda di manutenzione subentrante e deve prevedere una serie di accertamenti: a) verificare che gli estintori non rientrino tra quelli per i quali non è più consentita la manutenzione; b) verificare che le iscrizioni e le marcature siano presenti e ben leggibili; c) verificare l’esistenza delle registrazioni delle attività di manutenzione eseguite sugli estintori di incendio; d) controllare che sia disponibile il libretto d’uso e manutenzione rilasciato dal produttore, ove previsto.

Sorveglianza (4.4) La sorveglianza consiste in una misura di prevenzione, che deve essere effettuata dalla persona responsabile che abbia ricevuto adeguata informazione. La sorveglianza è finalizzata ad esaminare lo stato dell’estintore tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti:

  • l’estintore e il suo supporto siano integri;
  • l’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione vigente;
  • il cartello sia chiaramente visibile,
  • l’estintore sia immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli;
  • l’estintore non sia stato manomesso, in particolare risulti sigillato il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali;
  • le iscrizioni siano ben leggibili;
  • l’indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verde;
  • il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e che non sia stata superata la data per le attività previste;
  • l’estintore portatile non sia collocato a pavimento.

La periodicità dell’attività di sorveglianza è definita dalla persona responsabile in relazione al rischio di incendio presente. Le anomalie riscontrate devono essere immediatamente eliminate. L’esito dell’attività di sorveglianza effettuata deve essere registrato.

Controllo periodico (4.5) deve essere eseguito da manutentore competente. Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con periodicità massima di 6 mesi, l’efficienza degli estintori portatili o carrellati, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti: a) per gli estintori pressurizzati a pressione permanente il controllo della pressione interna con uno strumento indipendente; b) per gli estintori a biossido di carbonio il controllo dello stato di carica tramite pesatura; c) presenza, tipo e carica delle bombole di gas ausiliario per gli estintori pressurizzati con tale sistema; d) l’estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, ecc.; e) l’estintore sia esente da ammaccature al serbatoio, danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; in particolare, se carrellato, abbia ruote funzionanti. Le anomalie riscontrate devono essere immediatamente eliminate, in caso contrario l’estintore deve essere dichiarato non idoneo, collocando sull’apparecchiatura un’etichetta “ESTINTORE FUORI SERVIZIO”; si deve informare la persona responsabile e riportare la dizione “FUORI SERVIZIO” sul cartellino di manutenzione.

Revisione programmata e collaudo; la norma riporta nella tabella seguente le periodicità da applicare.

EstinguenteTipo estintoreRevisione programmata (mesi)Collaudo Ped (mesi)
PolvereTutti36144
Co2Tutti60120
A base acquaSerbatoio in acciaio al carbonio con agente estinguente premiscelato2472
A base acquaSerbatoio in acciaio al carbonio contenente solo acqua ed eventuali altri additivi in cartuccia4896
A base acquaSerbatoio in acciaio inox o lega di alluminio48144

Revisione programmata (4.6) deve essere effettuata da persona competente. Consiste in una serie di interventi tecnici di prevenzione, effettuati con periodicità non maggiore di quella indicata in tabella, atti a mantenere costante nel tempo l’efficienza dell’estintore, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti e interventi: a) esame interno dell’apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione; b) esame e controllo funzionale di tutte le parti; c) controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario, se presente, e dell’agente estinguente, in particolare il tubo pescante, i tubi flessibili, i raccordi e gli ugelli, per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazioni; d) controllo dell’assale e delle ruote, quando esistenti; e) ripristino delle protezioni superficiali, se danneggiate; f) sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrappressioni se presenti; g) sostituzione dell’agente estinguente; h) sostituzione delle guarnizioni; i) sostituzione della valvola erogatrice, anche se in buono stato, solo per gli estintori a biossido di carbonio; j) rimontaggio dell’estintore in perfetto stato di efficienza.

Collaudo (4.7) deve essere eseguito da persona competente. Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare la stabilità del serbatoio o della bombola dell’estintore. L’attività di collaudo deve comprendere quella di revisione. Gli estintori devono essere collaudati mediante una prova idraulica, al termine della quale non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni o dilatazioni di nessun tipo. Non possono essere collaudati serbatoi che presentano ammaccature o segni di corrosione interna o esterna. Gli estintori con serbatoio/bombola che non hanno superato positivamente il collaudo devono essere messi fuori servizio. In occasione del collaudo dell’estintore la valvola erogatrice deve essere sostituita.